Report di ricerca – Buone Pratiche Migratorie

DI COSA SI TRATTA?

Il report di ricerca analizza alcuni esempi di buone prassi, in materia migratoria, già esistenti. Dal punto di vista metodologico, le buone pratiche analizzate hanno confermato la necessità di strutturare gli interventi mantenendo alcune priorità chiave: la collaborazione con servizi già esistenti, l’utilizzo di un approccio informale che permette ai corsisti anche con basso livello di scolarizzazione di sentirsi a proprio agio, la presenza del Mediatori linguistico culturali che assumono sia il ruolo di interpreti e mediatori sia quello di anello di ricongiungimento con i docenti. L’analisi delle pratiche ha inoltre confermato la necessità di proseguire con interventi formativi e informativi legati alla cittadinanza (attraverso il volontariato, la cultura, l’educazione civica) che passa innanzitutto per la conoscenza di diritti e doveri, per poi diventare partecipazione.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Documento in formato PDF di n. 18 pagine (720 KB).

LINGUE

Italiano

NELL'AMBITO DI QUALE PROGETTO È STATO REALIZZATO?

Fami Social Inclusion

Qualificare e potenziare il sistema di servizi socio-assistenziali delle Pubbliche Amministrazioni definendo un nuovo modello capace di coniugare il tema dell’integrazione con quello dell’innovazione sociale, sperimentando nuove pratiche generative sostenibili e partecipate nelle quali cittadini dei Paesi terzi, Pubbliche Amministrazioni e comunità locali diventano protagonisti attivi di nuovi schemi collaborativi. Lo scopo è quello di rispondere in modo adeguato e integrato alle richieste dei cittadini dei Paesi terzi in situazione di disagio con particolare attenzione ai nuclei monoparentali con minori ed ai familiari, sempre con minori, che non godono più delle misure di accoglienza.

SOGGETTO ATTUATORE